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ALESSANDRO DIAMANTI, LE PAROLE INEDITE: "IN ITALIA MANCANO I FUORICLASSE, SOLO CHIESA PUNTA L'UOMO"

Alessandro Diamanti, ospite speciale della diretta Instagram di Calciatori Ignoranti, ha raccontato la sua nuova entusiasmante esperienza in Australia, soffermandosi sull'eliminazione della nostra Nazionale dal Mondiale 2022 in Qatar. "Dobbiamo prendere coscienza di non avere in rosa calciatori in grado di fare realmente la differenza - ha fatto sapere Alino Diamanti - L’Italia è un grande collettivo, formato da tanti ottimi giocatori, ma forse solo 2/3 possono essere davvero etichettati come fuoriclasse. Non abbiamo più i Totti, i Del Piero, che si prendevano la responsabilità in un momento cruciale. Con la Macedonia abbiamo sicuramente peccato sul fattore mentale. Una partita del genere, davanti ad i propri tifosi e con la possibilità di rappresentare la propria Nazione ad un Mondiale, te la devi mangiare. Poi, certo, nessuna sfida internazionale e semplice, sia che affronti il Brasile o una squadra sulla carta meno quotata, ma non potevi fallire”.
Diamanti ha proseguito: “È anche vero che, storicamente, pecchiamo dopo ogni grande evento, quasi inconsciamente ci ritroviamo più stanchi e nel contempo appagati. Poi logico che ogni giocatore voglia vincere e giochi per farlo, ma è più complicato. Tutto questo discorso decade se, allo scadere della partita di Roma contro la Svizzera, Jorginho avesse segnato quel rigore, vincendo e portandoci in Qatar. La polvere sarebbe così rimasta sotto al tappeto e saremmo stati tutti contenti. Ne ha sbagliati pochissimi in carriera, quello purtroppo ha pesato”.

FN24