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NUOVI SBOCCHI ON-LINE PER L'IMPRENDITORIA ITALIANA

Pubblicato da DANIELE BARTOCCI in ECONOMIA · 15/12/2013 12:27:49
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NUOVI SBOCCHI ON-LINE PER LE IMPRESE ITALIANE Il settore dell’e-commerce in Italia non risente della crisi, piuttosto sembra avvantaggiarsi della situazione di recessione. Pur avendo conosciuto l’avvento del commercio elettronico in netto ritardo rispetto agli altri paesi mondiali, l’Italia sta facendo registrare in questi ultimi anni una crescita evidente in termini di e-commerce B2c (da imprese a consumatori), addirittura superiore alle performance di paesi leader nello scenario globale come ad esempio il Regno Unito (circa +10% nel 2012). Il valore complessivo dell’e-commerce in Italia raggiunge infatti i 21,1 miliardi di euro nel 2012, a testimonianza dell’ottima salute delle transazioni online, con fatturati consistenti fatti registrare dal settore del turismo e del tempo libero. Una spinta significativa deriva dai consumatori i quali mostrano una confidenza progressivamente crescente nei confronti del web e degli strumenti di pagamento online. Per molti individui, inoltre, si tratta di un’ottima occasione per risparmiare danaro, potendo scegliere beni eccessivamente costosi negli shop tradizionali. Acquisti internet che vengono favoriti naturalmente dalla diffusione dei dispositivi mobile smartphone e tablet: quasi 40 milioni di tali dispositivi di nuova generazione sono stati venduti in Italia nel 2012. Il quadro fornito dagli analisti sembra essere chiaro: nel nostro paese il settore dell’e-commerce abbatterà la soglia dei 50 miliardi di euro entro il 2015, con più di un miliardo di investimenti pubblicitari aggiuntivi. Insomma, il futuro delle imprese è digitale, con tutti i vantaggi e gli svantaggi (quali le nuove forme di analfabetismo) che ne derivano per l’intera comunità



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